Calcio a 8: Lazio promossa in A

28.04.2012 18:46 di  Alessandro Pizzuti   vedi letture
Fonte: M. Anselmi
Calcio a 8: Lazio promossa in A

La Lazio Calcio a 8 vince ai calci di rigore la semifinale play off contro i Pumas Sport Incontro e va in serie A. Il tanto atteso momento è arrivato dopo una stagione intensa, fatta di sacrifici da parte della dirigenza, dei giocatori e dell'allenatore Marco Cardella. Allo Sport City, davanti ad un numeroso e caloroso pubblico formato da tanti laziali con bandiere e sciarpe biancocelesti, la Lazio non comincia bene, è contratta, forse troppo timorosa. I Pumas invece giocano bene, fanno girare il pallone e pur non creando tanti grattacapi a Bombardieri comandano il gioco e passano in vantaggio a minuto numero 8 con un piattone di Nonni. Il gol subito non dà le giuste motivazioni ai laziali e se da una parte Esposti, l'estremo difensore dei Pumas, non è quasi mai chiamato in causa, con il passare dei minuti il numero uno biancoceleste deve bloccare le avanzate gialloblu che non portano però al raddoppio. La prima frazione di gioco termina con il vantaggio della squadra di mister Cherubini. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo infatti dopo appena 4 minuti i Pumas raddoppiano con un gol dalla trequarti di Bascia. La Lazio capisce che è il momento di reagire ed inizia a giocare come ha sempre fatto: alza il baricentro dell'azione ed inizia a pressare su ogni pallone l'avversario, tesse una tela che non permette all'avversario di uscire dal proprio guscio. I tifosi capiscono che la Lazio ce la può fare e ancora più forte sostengono i biancocelesti che con Sanetti accorciano le distanze: il centrocampista biancoceleste scaglia un tiro con il sinistro sotto l'incrocio dei pali, nulla può Esposti che nemmeno vede passare il pallone per la potenza spigionata dal giocatore laziale. La rimonta si concretizza però a 6' dal triplice fischio: è il capitano Roberto Bozzetto ad involarsi sulla fascia, semina il suo diretto marcatore e dopo un paio di finte indirizza con forza un pallone nell'area di rigore che prima Lana poi un difensore avversario deviano in fondo alla rete, siamo sul 2 a 2. Da lì alla fine è un assedio biancoceleste, è chiaro che i Pumas non ne hanno più, Esposti si supera su Farruggia prima e su Lana poi che da pochi passi non riesce a bucare il portierone gialloblu. Siamo all'ultimo minuto e Ballanti anticipa di petto Nonni, riparte la Lazio, il difensore numero 4 serve Lana sulla destra che vede il suo compagno di reparto in mezzo all'area di rigore e lo serve, Farruggia impatta al volo ma Esposti gli dice di no: è l'ennesimo "miracolo" del portiere dei Pumas nel secondo tempo. L'arbitro fischia la fine, si va ai calci di rigore. Dopo una serie di rigori segnati e sbagliati si è in parità un tiro centrale di Caiani un palo per i Pumas mantengono l'equilibrio della contesa dal dischetto. Al sesto rigore però il numero 3 gialloblu calcia fuori, tocca a Lana, il pallone pesa, la porta è piccolissima ma il bomber non ha paura: posiziona la palla sul dischetto e con freddezza realizza il gol che vale la "Serie A". Inizia la festa della Lazio Calcio a 8, i cori, le bandiere e le maglie regalate ai sostenitori, la Lazio è in Serie A dopo due anni di sacrifici sotto gli occhi del Presidente Luciano Zaccardi, del Direttore Generale Massimo Mazzoni e dei due Vicepresidenti Andrea Cese e Marco Bartolomucci. Giustamente si è festeggiato a dovere ma i ragazzi di Cardella hanno ancora la finale scudetto da giocare contro Superciccio e la Coppa Italia di nuovo contro i Pumas in semifinale, Bozzetto e compagni non vogliono mollare nulla e già sono concentrati sugli altri impegni.